La Scienza Segreta dell'Arte Narrativa

Il nuovo Portale dell’Istituto MetaCultura dedicato allo Studio della Narrazione Artistica in ogni Forma Espressiva. Un Ambiente educativo e formativo rivolto a chiunque, per passione o professione, voglia scoprire e apprendere, insegnare e praticare la lezione metodologica racchiusa nelle opere dei Maestri.

La Scuola di Narrazione Artistica Poliespressiva Charles Dickens

L’unica Scuola dove potete acquisire le molteplici e straordinarie capacità dei Maestri della Tradizione Umanistica ricavandole dallo studio sistematico delle opere immortali che essi hanno lasciato in eredità al mondo intero; dove potete imparare a narrare e a comporre come sono riusciti a farlo i più grandi autori di ogni tempo, luogo, e forma d’arte: da Esopo a Shakespeare, da Hitchcock a Puccini.
Un Sistema formativo a più livelli per soddisfare aspirazioni e interessi di chiunque – per coltivare una passione o anche svolgere meglio una professione umanistica – voglia scoprire e apprendere come sono fatti e come funzionano quei capolavori senza tempo e senza frontiere in cui sono implicitamente racchiuse le soluzioni e le regole per fare Arte con la Scienza.

La Bibliomediateca delle Risorse Umanistiche per lo studio dell'Arte Narrativa

La Library Multimediale in cui l’Istituto MetaCultura raccoglie da decenni tutte le opere, di artisti e scienziati, necessarie per condurre attività di investigazione ed esplorazione della narrazione artistica, tra cui rari e preziosi capolavori ritrovati e rieditati secondo le intenzioni e i progetti degli autori. Il giacimento di risorse documentali su cui si esercita l’attività degli abili «tessitori» dell’Istituto, che trasformano opere immortali in innovativi strumenti metodologici per apprendere le straordinarie abilità di chi le ha create.

Il Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori inesplorati dell'Arte Narrativa

Il Club dei Sostenitori dell’Istituto che contribuiscono, nel ruolo di Cercatori, a riportare alla luce e sottrarre all’oblio opere rare e preziose, scomparse o dimenticate, per:
– arricchire la Bibliomediateca Multimediale dell’Istituto;
– consentire all’Istituto di sviluppare gli strumenti di studio con cui valorizza le inestimabili risorse della Bibliomediateca stessa, trasformando capolavori immortali in manuali di metodo per apprendere le competenze di chi li ha progettati;
– meritare il privilegio di fruire di quei tesori artistici per la propria formazione personale e per quella dei propri cari.

Le Nuove Botteghe Umanistiche

Gli Ambienti di Studio, Progettazione e Sviluppo, dove i collaboratori e gli apprendisti dell’Istituto trasformano «oggetti» inerti e irrelati – gli archivi delle ricerche e delle opere dei grandi Umanisti del presente e del passato – in «strumenti» di metodo per studiare, con la scienza, le soluzioni e le regole della narrazione artistica, per indagare l’architettura di capolavori immortali, per esplorare la rete delle correlazioni tra le innumerevoli varianti di modelli archetipici, e per scoprire i meccanismi narrativi e compositivi condivisi tra opere distanti tra loro nello spazio, nel tempo, e nelle forme espressive.
Qui nascono i «Sistemi di Studio Reticolare» e i «Sentieri Esplorativi» destinati in esclusiva agli allievi della nostra Scuola di Narrazione Artistica, affinché essi possano recarsi virtualmente a bottega dai Maestri, e apprendere, dalle loro opere, insegnamenti metodologici di valore universale.

“L’Umanista” – Magazine di Arte, Scienza, Tecnologia, Educazione

Lo strumento conoscitivo che abbiamo voluto creare per invitarvi a scoprire i sempre più rari e preziosi progetti umanistici del mondo contemporaneo, a partecipare al dialogo interculturale e interdisciplinare tra umanisti di ogni tempo e luogo, a rileggere fenomeni culturali del presente alla luce degli ideali universali della Tradizione Umanistica.

La Casa degli Umanisti

I Siti, Gli Archivi e i Progetti dei grandi Umanisti del presente e del passato.
Un progetto per dare una casa online agli Umanisti che rischiano di essere dimenticati dal mondo contemporaneo, e per invitare a  conoscere gli Umanisti che possiedono già una dimora online.

“Benvenuti nel nuovo Portale dell’Istituto MetaCultura, lo strumento attraverso cui potrete interagire con noi, informarvi e partecipare alle nostre attività nel ruolo più adatto ai vostri interessi, alle vostre competenze, alle vostre ambizioni.

Come scoprirete, il nuovo Portale non equivale al nostro vecchio Sito, perché ora, attraverso di esso, potremo erogare ovunque e a chiunque tutti i servizi educativi e formativi che prima potevamo attuare solo offline, raggiungendo così una piccola parte degli interessati e per poco tempo.

Inoltre il Portale, per la sua stessa struttura aperta e implementabile, ospiterà e promuoverà l’attività dei tanti compagni di viaggio che abbiano conosciuto e apprezzato direttamente o indirettamente e con cui condividiamo gli stessi sogni e ideali.

Ovviamente il Portale è anche il nostro aggiornato e articolato biglietto da visita a disposizione di tutti coloro che, avendo sentito parlare di noi o avendoci conosciuti indirettamente, attraverso gli strumenti di studio che per anni abbiamo distribuito fisicamente nei luoghi in cui operavamo, vogliano sapere chi siamo e da dove proviene la nostra competenza, come nascono i nostri progetti, e come funzionano gli strumenti che realizziamo.

Il Portale è anche rivolto a chi, prima di iscriversi alla nostra “Scuola” per poter seguire con continuità e sistematicità le nostre attività, voglia capire come mai, nonostante i nostri strumenti di studio dell’arte narrativa richiedano un enorme lavoro per concepirli e realizzarli, e nonostante noi non godiamo di alcun aiuto istituzionale, abbiamo scelto di rivolgerli in esclusiva proprio agli allievi della Scuola e senza chiedere loro alcun compenso per poterli utilizzare.

Con questa decisione intendiamo premiare tutti coloro che, proprio come noi, investono il loro tempo, le loro energie e le loro risorse per partecipare alla nostra impresa e farla propria. Chi ci segue e ci sostiene merita, a nostro avviso, il complesso servizio «non profit» che realizziamo solo con i contributi volontari dei nostri collaboratori e di chi ne fruisce sia per la propria formazione personale sia per potersi prendere cura di altri individui bisognosi di crescere.

Il complesso servizio che vi offriamo è basato su un’idea di politica educativa e culturale virtuosa, tanto ambiziosa quanto disinteressata, che troverete ampiamente esposta e argomentata nelle pagine del Portale. La nostra stessa Scuola è un «Progetto Educational Non Profit» che nasce non per sfruttare lo stato di degrado in cui viviamo, ma per contrastarlo, anche con il vostro contributo, con il vostro passaparola e con le attività che voi stessi potrete realizzare con il nostro aiuto.

Dunque il Portale da questo momento sarà il canale distributivo, sia informativo che formativo, attraverso cui potrete fruire tutto quello che progettiamo e sviluppiamo nelle nostre “Nuove Botteghe Umanistiche”, anch’esse trasferite online.

Con il nostro nuovo nuovo Portale abbiamo anzitutto voluto realizzare, tanto per i curiosi quanto per i nostri vecchi e nuovi utenti, un grande libro, da leggere e consultare attraverso le pagine/capitoli del Portale stesso, dove potrete scoprire molto riguardo a: cos’è e come funziona l’arte narrativa; come funziona e come potrebbe funzionare la rete distributiva internet; come si può riconoscere il livello di degrado culturale in cui viviamo e quali possibilità abbiamo per invertire questa tendenza e favorire la crescita culturale individuale e collettiva; come l’arte può aiutarci in questa impresa e come la scienza può aiutare l’arte; come si può ricucire lo strappo dalla tradizione umanistica compiuto dai nostri padri e da noi stessi; come mai quello strappo ci sta costando una subalternità culturale nei confronti di quella «cultura di massa» che non solo non ci rappresenta ma che ci sta trasformando in consumatori di spazzatura; come è possibile educare le nuove generazioni all’arte attraverso la scienza e alla scienza attraverso l’arte; come è possibile suscitare nuove vocazioni artistiche; come la formazione umanistica, oltre a favorire la nascita di nuovi veri scienziati e artisti, può indirettamente evitare che chiunque si trovi a dirigere le istituzioni culturali ed educative finisca per agevolare e alimentare, anziché combattere e diminuire, il degrado culturale a cui sembriamo condannati da più di un secolo.

Abbiamo anche voluto raccontarvi, nel Portale, in che modo siamo riusciti ad arrivare fin qui, fino cioè al momento in cui possiamo finalmente offrirvi, completamente online, servizi educativi e formativi che non troverete altrove e che speriamo soddisfino le vostre ambizioni e i vostri interessi riguardo l’arte narrativa.

Per dirvi tutte queste cose, anziché scrivere un libro o una serie di libri sugli argomenti trattati, abbiamo preferito affidare proprio a questo Portale, labirintico ed espandibile, tante riflessioni e tante narrazioni di esperienze, da noi vissute o raccolte, che possano farvi venir voglia, addentrandovi nelle numerose articolazioni, di iscrivervi alla nostra Scuola.

La nostra Scuola è stata pensata infatti non solo per chi vuole perfezionare le sue abilità professionali in una o più forme di arte narrativa apprendendo la lezione dei Maestri, ma anche per chi, per la propria crescita umana e umanistica, vuole scoprire e coltivare una o più passioni artistiche e soprattutto quella passione trasversale per la «narrazione artistica» che, tra l’altro, può aiutarlo a orientarsi con competenza nel mare delle offerte culturali.

Sappiamo tutti quanto sia difficile muoversi tra le proposte che si accumulano nelle “Piattaforme digitali online”, che ormai stanno soppiantando ogni altra forma di distribuzione; nuovi titoli si affacciano ogni giorno per sparire altrettanto rapidamente, sommersi dalle “novità” – a volte di successo, ma solo stagionale – che a loro volta passano in secondo piano con l’arrivo di ulteriori novità, sempre più degradate per soddisfare i gusti di un pubblico tanto vorace quanto impreparato, e incapace di riconoscere e apprezzare la qualità. Imparare a selezionare, a distinguere la qualità nella quantità è una competenza necessaria per poter vivere nell’Era Digitale.

Diventando nostri allievi o collaboratori potrete soddisfare ogni ambizione e desiderio riguardo l’arte narrativa e l’impiego di strumenti scientifici per farla, capirla, e persino insegnarla.

Nel nostro Portale troverete subito un Scuola, un Circolo, una Bibliomediateca e le nostre Botteghe. E già frequentando, come «osservatori esterni», l’«Ambiente introduttivo» della nostra Scuola, avrete la possibilità di testare e di usare gli strumenti più adeguati che noi abbiamo costruito appositamente per supportare ogni attività di studio, di progettazione e di insegnamento, dall’età scolare fino alla formazione professionale umanistica. Se poi vi iscriverete alla nostra Scuola, potrete andare virtualmente e continuativamente a lezione, di arte con la scienza e di scienza con l’arte, presso tutti quegli autori che hanno creato capolavori in ogni campo in cui si è sviluppata l’arte narrativa.

In questo modo potrete capire e imparare:

· come studiare e come fare arte con la scienza; e come narrare, con l’arte, ciò che solo la scienza consente di scoprire e comprendere,

· come valorizzare gli «Archivi» dei grandi Umanisti del presente e del passato trasformandoli in «Manuali» per apprendere le loro straordinarie capacità di  creare opere senza tempo e senza frontiere,

· come ricavare le «soluzioni autoriali» dai capolavori «classici» che sono ancora in grado di parlare a generazioni di ogni tempo e luogo,

· come identificare e riconoscere i «principi universali dell’arte narrativa» nelle «soluzioni» narrative e compositive che ogni autore ha saputo elaborare con essi,

· come comprendere e apprezzare l’architettura di opere «complesse» anatomizzandole «da più prospettive e a più livelli», e come scoprire «parentele implicite» nei principi, nelle soluzioni varianti e nei modelli archetipici condivisi tra di esse,

· come insegnare ad analizzare e ad elaborare, con la scienza, progetti artistici complessi, «connettendo» informazioni memorizzate e ricavando da esse nuove e adeguate soluzioni progettuali, narrative e compositive.

Nel Portale scoprirete tre realtà distinte e complementari che interagiscono tra loro: la “Scuola di Narrazione Artistica Poliespressiva”, il “Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori Inesplorati dell’Arte Narrativa”, e le “Botteghe Umanistiche”. Inoltre speriamo di poter inaugurare presto anche il Magazine “L’Umanista”. Tutte attingono a una risorsa trasversale: la “Bibliomediateca delle risorse umanistiche”, in cui da oltre quaranta anni raccogliamo preziosi documenti tra cui gli archivi dei nostri Maestri, che ci sono stati affidati o che abbiamo ricostruito per studiare e far conoscere le loro ricerche e i loro capolavori.

Nelle Botteghe progettiamo e sviluppiamo gli innovativi Strumenti di Studio destinati esclusivamente agli allievi della nostra Scuola. Lo facciamo con i nostri collaboratori, ma anche con i nostri apprendisti e con quanti tra voi vorranno aiutarci a realizzare i nostri progetti.

La nostra Scuola è non profit e aperta a tutti, dagli appassionati a professionisti. Ma questo non vuol dire che per poter conservare il posto che potete ottenere facilmente (per iscriversi al secondo livello/ambiente basta solo partecipare alle sole spese che noi sosteniamo per voi), voi non dobbiate studiare quanto noi, e meritarvi, sin dall’inizio, il privilegio di farne parte. Noi seguiamo personalmente i nostri allievi, e perciò destiniamo le nostre energie e il nostro tempo solo a chi si impegna a raccogliere e far tesoro dei nostri stimoli e delle nostre lezioni.

La Scuola è articolata in tre distinti Livelli corrispondenti a tre «Ambienti di Studio»: “Introduttivo”, “Educativo”, “Autoriale”.

Il primo livello – “Introduttivo” – è liberamente accessibile senza iscrizione. Con esso vogliamo far testare a tutti i curiosi tanti estratti, incipit e anche appositi contenuti di grande complessità, ma di breve durata, che possano far venir voglia di frequentare gli altri due Ambienti/Livelli di Studio, a iscrizione, della nostra Scuola. Questo Ambiente è pensato per interagire con gruppi di interesse e discussione sui Social, e sollecitare così l’attenzione di quanti potrebbero soddisfare le loro ambizioni nella nostra Scuola, e, successivamente, anche nel Circolo e nelle Botteghe.

Il secondo livello – “Educativo” – è stato pensato per soddisfare il «bisogno secondo» di chiunque abbia a cuore la propria crescita e quella di propri cari o propri assistiti, di chiunque cioè creda che «l’educazione all’arte e con l’arte» renda le persone migliori, e tra l’altro eviti loro di cadere nelle trappole della cultura di Massa e del Contemporaneo, che fanno leva sull’ignoranza e sulla presunzione del pubblico, offrendo ad esso «succedanei» della qualità artistica.

Il terzo livello – “Autoriale” – è rivolto ai professionisti della narrazione, a coloro, cioè, che già lavorano o intendono lavorare creando e distribuendo «contenuti» di qualità non inferiore a quella dei Maestri della tradizione umanistica, dei nostri avi che ci hanno lasciato quel patrimonio materiale e ideale di capolavori artistici invidiati e ammirati in tutto il mondo.

La Scuola è condotta da noi, in veste di docenti, insieme ai docenti virtuali reclutati tra i più grandi maestri di Arti Narrative; ed è frequentata dai nostri allievi a distanza, che possono seguire i nostri «Cicli di lezioni» online, in diretta o come podcast, e che, sempre on-line, possono usufruire dei nostri «Sentieri Esplorativi» e «Sistemi di Studio Reticolare».

Affinché i nostri Sentieri, Sistemi, e Cicli di lezioni possano attingere a innumerevoli risorse esterne, di cui oggi solo parzialmente sono disponibili adeguate edizioni, acquisibili e accessibili nel Mercato Editoriale e sulle Piattaforme, abbiamo voluto anche creare una Bibliomediateca online ad uso interno dei nostri stretti collaboratori e di coloro che ci aiutano a implementarla. La Bibliomediateca multimediale online è articolata in più Bibliomediateche, che rappresentano nell’insieme la nostra più vasta “Bibliomediateca delle Risorse Umanistiche” offline analogica e digitale.

Nella nostra “Bibliomediateca delle Risorse Umanistiche” offline, e nel suo articolato corrispettivo online, confluiscono tutti i documenti d’archivio che abbiamo raccolto in oltre 40 anni di attività, e che continuiamo a raccogliere anche grazie a un nuovo organismo, interno al nostro stesso Istituto e al Portale, che abbiamo chiamato “Circolo dei Cercatori di Tesori nei Territori Inesplorati dell’Arte Narrativa”. La partecipazione al Circolo è riservata ai nostri «Sostenitori», a cui abbiamo voluto attribuire il ruolo di «Cercatori», insieme a noi, delle preziose risorse con cui implementiamo la Bibliomediateca. E per premiarli del contributo che essi danno indirettamente alla costruzione dei nostri Strumenti di Studio, abbiamo voluto dare loro, come membri del Circolo, il pieno accesso alla nostra Bibliomediateca sia online che offline.

Come forse già sapete, noi, per necessità di studio, disponiamo di Archivi ricchi e articolati relativi alle opere di tutti gli autori di cui ci occupiamo. In parte ci sono stati forniti dagli stessi autori, o da loro eredi che ci hanno voluto affidare il compito di mantenere viva la memoria di quei potenziali Maestri degli autori del futuro. Ma noi non siamo uno di quegli Enti che custodisce, restaura e digitalizza archivi di valore artistico e scientifico allo scopo di renderli disponibili a utenti esterni, studenti e studiosi, per i loro usi, nonché abusi dietrologici e ideologici. Non escludiamo che in futuro qualche Ente illuminato voglia rendere la nostra Bibliomediateca un «servizio pubblico» da offrire anche al proprio bacino di utenti. E noi saremo lieti di trasformare anche la nostra Bibliomediateca in un Servizio aperto al pubblico, rendendola utilizzabile anche per usi estranei alla nostra attività. Ma fintanto che questo non accadrà, noi continueremo a mantenere la nostra Bibliomediateca, offline e online, accessibile interamente solo ai nostri Collaboratori e Cercatori, e parzialmente anche ai nostri Allievi, sia per consentire loro di poter visionare i «correlati» dei nostri Sentieri Esplorativi e dei nostri Sistemi di Studio Reticolare, sia per poterli agevolare nella ricerca e nello studio di quelle  risorse documentali che non sono più reperibili sul mercato editoriale.

Quindi la Bibliomediateca, al momento, va intesa come una risorsa fondamentale della Scuola, delle Botteghe e del Circolo (e prossimamente anche del Magazine), non indipendente, e non accessibile esternamente ad essi.

In questo quadro la nostra Scuola costituisce l’epicentro del nostro Portale; le Botteghe sono il mezzo per creare gli Strumenti peculiari della Scuola; la Bibliomediateca è il giacimento organizzato delle risorse che costituiscono gli oggetti di studio e i correlati degli Strumenti che creiamo per la Scuola; e il Circolo è lo strumento per implementare la Bibliomediateca con le risorse documentali di cui hanno bisogno la Scuola e le Botteghe per funzionare.

Più in generale, come potete osservare nello Schema che sintetizza i rapporti tra le articolazioni del Portale: le Botteghe si alimentano con le Risorse documentali raccolte e organizzate dal Circolo nella Bibliomediateca; al contempo le Botteghe alimentano la Scuola creando nuovi Strumenti di Studio. La Scuola offre agli Allievi-Sostenitori più meritevoli la possibilità di partecipare al Circolo per contribuire, in veste di Cercatori, ad implementare e curare la Bibliomediateca, e guadagnarsi così il diritto di fruire dei rari e preziosi tesori raccolti nella stessa. Inoltre i Membri del Circolo e i Collaboratori che operano nelle Botteghe formano la Redazione del Magazine, che, come le Botteghe e la Scuola, valorizza, alimentandosene, le risorse della Bibliomediateca.

Fino ad oggi i nostri compagni di avventura – dai nostri collaboratori ai nostri allievi, ai nostri partner occasionali – hanno potuto cogliere soltanto alcuni frammenti della visione di insieme che ispirava ogni nostro progetto. Ora finalmente tutti i nostri progetti sono inclusi in un progetto più grande e più esplicito che li correla in un lungimirante piano formativo pensato per soddisfare gli interessi e le ambizioni di chiunque abbia, e voglia coltivare, una passione per l’arte narrativa.

Tra i progetti troverete anche quelli «interrotti» dei nostri Maestri, e quelli che anche noi, fino ad oggi, non abbiamo potuto completare; quei progetti, cioè, che attendono una forte spinta per finirli, dopo che ci hanno fatto capire che a volte è meglio procedere da soli piuttosto che male accompagnati.

Con gli anni, e grazie al progresso tecnologico, abbiamo potuto risolvere molte delle limitazioni tecnologiche che gravavano sulle possibilità di portare a termine progetti ambiziosi che già avevano fermato alcuni dei nostri Maestri. Ora finalmente possiamo dare a tutti la conclusione che meritano, compresi quelli che abbiamo ereditato dai nostri Maestri proprio per continuare a svilupparli.

Per fortuna abbiamo avuto negli anni degli ottimi Maestri che ci hanno aiutato a rigorizzare e sistematizzare il metodo di studio e di progettazione con cui oggi possiamo elaborare e realizzare un po’ più velocemente, ma sempre artigianalmente, i nostri esclusivi Strumenti di Studio: dai Cicli di Lezioni ai Sentieri Esplorativi ai Sistemi di Studio Reticolare, fino a quelle Mostre Virtuali, a quegli Spettacoli Multimediali e a quelle sofisticate Edizioni Reticolari con cui, quando ne abbiamo l’occasione, cerchiamo anche di ridare una più degna edizione, cioè più adeguata ai progetti autoriali, a quelle opere straordinarie di cui abbiamo la fortuna di poterci occupare.

Nello sviluppare la componente «informativa» di questo Portale abbiamo sempre avuto in mente l’idea di condividere, con tanti potenziali nuovi utenti, allievi e collaboratori, le tante riflessioni che hanno accompagnato il nostro lavoro fino ad oggi, affinché tutti, persino i nostri detrattori e antagonisti, possano conoscere da vicino ciò che stiamo facendo e come lo stiamo facendo, senza mantenere segreto alcun aspetto del nostro modo di lavorare.

Noi, infatti, non vogliamo essere i soli depositari di un modo di lavorare che speriamo possa diffondersi insieme ai nostri stessi progetti «esemplari». Non abbiamo nulla da nascondere né vogliamo nasconderlo. Ciò che facciamo e come lo facciamo è a disposizione di tutti coloro che vogliono apprenderlo. Non abbiamo paura – o forse dovremmo dire: non abbiamo più paura – di nascondere le nostre scoperte a coloro che potrebbero rubarcele.

Solo agli inizi della nostra attività temevamo che altri avrebbero potuto rubarci le «idee» innovative che esponevamo ed esemplificavamo con coraggio in ogni occasione pubblica, anche diffondendo i nostri «prototipi». Ma anche per rubare occorre una certa competenza. Quando ci siamo resi conto che nessuno – tra i potenti e a volte persino competenti invidiosi – era in grado di imitare ciò che realizzavamo, ovvero che tutti i nostri antagonisti speravano solo di poter scoprire e impossessarsi di una magica «soluzione tecnologica ipertestuale» da noi elaborata, che facesse «al posto» nostro e loro quei prototipi straordinari che noi presentavamo lasciando tutti a bocca aperta, allora ci siamo un po’ rilassati.

Ma i nostri falsi partner hanno cominciato a rubarci i «progetti», chiedendoceli per collaborazioni in cui noi avremmo avuto il ruolo artistico e loro quello organizzativo. Il risultato era sempre lo stesso: loro presentavano i progetti, incassavano il bottino in anticipo e poi – forse – producevano qualche succedaneo, certi che nessuno avrebbe visionato e giudicato il loro risultato. Ora si accontentano di rubarci «le parole», i  semplici «titoli» dei progetti, per fare tutt’altro rispetto a ciò che noi facciamo, persino l’opposto di quello che quelle stesse frasi rubate dovrebbero suggerire. Ma così è la vita nel paradossale mondo della Comunicazione, in cui si può fare un uso disinvolto, arbitrario o meglio “creativo” delle parole (come quello che si è fatto con l’ “economia creativa”, sinonimo legalizzato di «truffa»). E chi fa prima a presentare una cosa che non funziona, ma che ha lo stesso titolo di una cosa che funziona, cattura il pubblico, ottiene successo, si arricchisce, e non restituisce il maltolto qualora i truffati si accorgano per via «conoscitiva» di essere stati ingannati. Ora ai nostri nemici o falsi amici non serve più neppure presentare un progetto, e meno che mai realizzarlo. Basta un buon «titolo» per giustificare un posto di potere e un finanziamento certo.

Chi, come noi, sa fare, deve cavarsela da solo per poter continuare a fare; mentre chi dice di saper fare (i nuovi maestri dello “storytelling”, venditori di pentole fasulle) deve solo saper raccontare menzogne tanto più incredibili quanto più bene accette; poi non è tenuto a far seguire alcunché per riceve i contributi istituzionali «dovuti» grazie alle mirabili «intenzioni» dichiarate.

Quello che noi continuiamo a fare, sempre meglio e ora anche online, è il difficile risultato di una lunga e faticosa preparazione che saremo ben lieti di condividere con quanti vorranno apprendere le nostre stesse capacità (con il medesimo investimento di tempi ed energie) e applicarle (con la medesima fatica) allo studio di nuovi progetti, per far luce così su nuove zone (da noi ancora non esplorate) di quel vastissimo e territorio dell’arte narrativa che, fin dagli albori della nostra Civiltà, è stato reso fertile da tanti grandi autori; quelli che hanno voluto lasciarci sia i «risultati» del loro lavoro, sia – implicitamente racchiusi in essi – gli «strumenti» per farlo.

Il Portale è ora a vostra disposizione. Potrete leggere e studiare tutto quello che con pazienza abbiamo cercato di rendere esplicito in ogni articolazione di ogni sua parte.

Come abbiamo già accennato, ora potrete persino accedere, senza iscrizione, ad un Ambiente – il Livello Introduttivo della nostra Scuola – dove troverete incipit ed estratti di tutti gli strumenti che abbiamo creato e che creeremo; così, testandoli, potrete farvi da soli un’idea della loro utilità ed efficacia per la vostra formazione, per l’educazione dei vostri cari ed allievi, e persino per il vostro lavoro se avete avuto la fortuna di potervi dedicare allo studio, o alla pratica, o alla didattica di una forma di arte narrativa.

L’iscrizione alla nostra Scuola e al nostro Circolo, nonché la partecipazione alle nostre Botteghe e la fruizione della nostra Bibliomediateca, sono passi che vi consigliamo di fare subito dopo aver testato e apprezzato ciò che facciamo, e di conseguenza aver deciso di dedicare tempo ed energie  alla vostra stessa formazione, eventualmente anche all’educazione di vostri allievi e alla partecipazione ai nostri progetti, anche solo come collaboratori esterni o come apprendisti disposti a seguire un training per entrare a far parte del nostro Team.

Le offerte a iscrizione sono state pensate per chi condivide con noi delle valide motivazioni per partecipare all’impresa di contrastare, anziché di sfruttare, il degrado culturale che ci circonda. Tra gli allievi che abbiano compreso per esperienza diretta ciò che siamo disposti a fare per appassionare e preparare i nostri utenti all’arte narrativa speriamo di trovare chi voglia aiutarci – da sostenitore, da collaboratore interno o esterno – a ricreare il tessuto culturale che ci lega a una tradizione umanistica in gran parte già dimenticata, affinché si possa ricominciare a seminare per formare nuove generazioni di umanisti in grado di studiare e di fare arte con la scienza.

La costruzione e la distribuzione degli strumenti di studio che mettiamo a disposizione dei nostri allievi, per aiutarli a comprendere come sono fatti e come funzionano i capolavori senza tempo e senza confini della tradizione umanistica, va di pari passo con il recupero e la valorizzazione delle preziose risorse racchiuse negli archivi dei nostri Maestri. Parte del nostro lavoro consiste infatti nel trasformare quegli oggetti inerti e irrelati in nuovi Strumenti di Studio adatti per apprendere e imparare a controllare le medesime capacità degli autori che hanno creato quelle opere immortali.

Iscrivendovi ai nostri servizi educativi e formativi avrete tutto il nostro aiuto per spingervi fin dove vorrete nell’acquisizione degli strumenti analitici e progettuali più adatti per comprendere, apprezzare e realizzare oggetti complessi come quei tesori che ci hanno lasciato i nostri avi, e di cui siamo tutti indegni depositari. Noi siamo convinti che proprio dalla valorizzazione, non dallo sfruttamento (turistico, pubblicitario ideologico ed economico) di quei capolavori possa ripartire la crescita culturale del nostro Paese, all’interno di un più ampio progetto di «comunità di umanisti» che dia nuovo senso ad espressioni ambiziose e lungimiranti come, ad esempio “Unione Europea”.